Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell’aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi fu traslitterato in greco in πασχα, ϕάσχα, e ϕασέκ; ne la Vulgata latina è pascha (neutro) e phase.Questo nome, nel racconto di Esodo, XII, 11-27, è messo in relazione col verbo pāsaḥ, la cui radice si ritrova anche in arabo, e che appare sia nel significato di “zoppicare” e “saltare”, sia in quello di
“passar oltre (saltando qualche cosa)”: donde la traduzione di “pasqua”
da Treccani.it
Quindi: Buona Pasqua!